Se la pressione alta non scende a volte la causa può essere renale.
Oggigiorno l’ipertensione arteriosa è tra le patologie più diffuse nei Paesi industrializzati colpendo circa il 20% delle persone adulte. È un disturbo caratterizzato da valori pressori a riposo più alti rispetto a quelli fisiologici normali. Nella maggioranza dei casi (85-90%) non è possibile identificare la causa dell’innalzamento pressorio (ipertensione essenziale o primitiva). Solo in una piccola minoranza di soggetti (10-15%) è invece individuabile una precisa causa (ipertensione secondaria). Tra queste forme secondarie quelle renali ne rappresentano il 5-8%. La presenza di restringimenti delle arterie renali (2-4%) è spesso responsabile di ipertensione resistente alla terapia, specie in giovani donne. L’EcocolorDoppler delle arterie renali ne rappresenta dunque il principale strumento diagnostico.