Un eccessivo aumento di pressione alla base di tutti i sintomi dell’insufficienza venosa.
Quando il trasporto di sangue al cuore è compromesso per la progressiva dilatazione di un grosso vaso venoso, la pressione al suo interno inevitabilmente sale. Questo aumento esagerato porta nel tempo a importanti alterazioni del microcircolo e dei tessuti circostanti responsabili dei sintomi e delle complicanze della malattia venosa cronica. La terapia farmacologica cerca pertanto di correggere i disordini dei piccoli e grossi vasi ripristinando, ove possibile, alcune funzioni fondamentali. Questi farmaci, denominati veno attivi o flebotropi, comprendono un gruppo eterogeneo di sostanze alcune di origine sintetica, ma la maggior parte di derivazione naturale.