Perché si.
Il nuoto rappresenta la miglior scelta in quanto le nostre vene in acqua non risentono dell’azione della gravità terrestre, principale causa delle varici negli individui predisposti. La frequenza? Almeno 2-3 volte alla settimana. La camminata dolce e ritmata, invece, favorisce uno svuotamento graduale e progressivo dei vasi venosi, irrobustendone la parete. Bisognerà comunque tener conto delle caratteristiche del terreno. Meglio quelli pianeggianti o comunque senza grossi dislivelli, con fondo regolare e non sconnesso. Anche il ciclismo amatoriale o la semplice bicicletta sono un vero toccasana per le gambe per il potenziamento della muscolatura e la ritmicità della pedalata. In inverno lo sci da fondo rappresenta una valida alternativa per i movimenti ritmici delle articolazioni senza eccessive sollecitazioni.
Perché no.
Il contrario invece dello sci alpino dove l’attività muscolare delle gambe è minimale e il rischio di traumi elevato. Quello dei traumi rappresenta il principale motivo che controindica gli sport di squadra, quali basket, calcio, pallavolo e rugby. Il rischio di rottura dei vasi a causa di contusioni o eccessive sollecitazioni è infatti elevato. Nel sollevamento pesi, come nelle arti marziali, i bruschi e continui incrementi della pressione addominale si scaricano inevitabilmente sugli arti inferiori. Lo stesso dicasi per il body building. Anche il tennis, caratterizzato da bruschi scarti e rapide accelerazioni, sfianca rapidamente le vene malate.
È solo questione di buonsenso.
Come per altri problemi relativi alla nostra salute anche nel rapporto vene varicose e sport non dobbiamo assestarci su posizioni intransigenti. Il trovare una giusta mediazione tra i differenti aspetti della questione, rappresenta la migliore soluzione. In sintesi, cerchiamo di preferire alcuni sport ad altri, ma solo se soffriamo di insufficienza venosa avanzata. Anche in questo caso potremmo tuttavia scendere ad alcuni compromessi. Non esagerare, se possibile, nell’attività sportiva controindicata, evitando brusche sollecitazioni e contraccolpi alle nostre varici. Ricorriamo inoltre alla calza elastica, che ha funzioni di sostegno e protezione. Continuiamo comunque sempre a fare sport, adottando piccole precauzioni. Perché lo sport fa si bene alla salute ma soprattutto libera e ricarica la mente.